Hatha Yoga
Lo Hatha Yoga è una disciplina millenaria nata in India, con radici nei testi sacri come gli Upanishad, la Bhagavad Gītā e gli antichi trattati tantrici. Il termine “Hatha” deriva dal sanscrito: ha significa “sole”, tha “luna”, a simboleggiare l’unione e l’equilibrio delle energie opposte presenti in ognuno di noi. L’Hatha Yoga si struttura su tre pilastri: āsana (posture fisiche), prāṇāyāma (tecniche di respirazione) e dhyāna (meditazione). Il suo obiettivo è purificare e armonizzare corpo, respiro e mente, preparando il praticante a stati più profondi di consapevolezza.
Benefici fisici
Dal punto di vista corporeo, lo Hatha Yoga migliora la forza muscolare, la flessibilità, l’equilibrio e la postura. Le pratiche regolari favoriscono il rilascio delle tensioni croniche e migliorano la circolazione sanguigna, la funzione respiratoria e il benessere della colonna vertebrale. Inoltre, molte posture stimolano il funzionamento degli organi interni e del sistema endocrino.
Principi energetici
L’Hatha Yoga lavora anche sul piano energetico, secondo la visione dei nāḍī (canali energetici) e dei chakra (centri energetici). Attraverso le posture e soprattutto il controllo del respiro (prāṇāyāma), si mira a liberare i blocchi energetici, far fluire il prāṇa (energia vitale) e risvegliare la kuṇḍalinī, la potenziale energia spirituale dormiente alla base della colonna vertebrale.
Filosofia di fondo
La filosofia dell’Hatha Yoga è radicata in una visione non duale della realtà, dove il corpo non è un ostacolo, ma un veicolo sacro verso la realizzazione interiore. La pratica è uno strumento per sviluppare disciplina, presenza mentale, autoconsapevolezza e, infine, liberazione (mokṣa). È quindi molto più che una ginnastica: è un percorso trasformativo che coinvolge ogni aspetto dell’essere umano.
Differenze con il Tai Chi
Pur condividendo l’obiettivo del benessere psico-fisico e l’attenzione alla lentezza e alla consapevolezza, lo Hatha Yoga e il Tai Chi si differenziano per origine, approccio e visione energetica.
- Il Tai Chi nasce in Cina e deriva dalle arti marziali; è basato su movimenti fluidi e sequenziali che esprimono l’equilibrio tra yin e yang, stimolando la circolazione del Chi (energia vitale) lungo i meridiani.
- Lo Hatha Yoga ha radici spirituali e meditative, con un lavoro più marcato su posture statiche, controllo del respiro e una visione energetica legata a chakra e nāḍī.
Entrambe le pratiche sono complementari: il Tai Chi può essere vissuto come una meditazione in movimento, lo Yoga come un movimento verso l’immobilità interiore.